QUASI 2011
Ed ecco che l'incontro più dolce arriva con le pareti lucide e dure di un freddo bicchiere.
Ecco cosa è il Capodanno.
Niente più che noia.
E dentro quell'incontro, un sapore astringente di filari inondati da pampani rigogliosi sui sarmenti.
Dentro l'abbraccio delle mie labbra con le pareti del bicchiere che si vanno appannando, tante speranze incendiate in un "prosit".
E chissà dove siete, tutte voi, piccole creature che costellano i miei sogni più segreti. Sono stanco di una vita che via spetta sempre nel domani che sembra non giungere mai.
Non può essere tutto bere, ubriacarsi... anestetizzarsi.
Non si può essere felici per forza.
Ecco perchè, io, questo Capodanno, lo boicotto. ...che mi lascino in pace anche questi pensieri stanotte: una notte che non tornerà mai e che non ho paura di rimpiangere troppo.
Penso alla leggerezza dei vostru pensieri... e...
...sì...
...vi vedo lontani, distanti e troppo diversi...