SAN VALENTINO
Scrivere per San Valentino vuol dire essere innamorati?
bho... non lo so più...
era tanto tempo che non ero "disinnamorato" come in questi ultimi giorni.
Scrivere un pezzo quando si è così vuoti, ti assicuro, caro diario, che non è per niente semplice e se adesso sono qui a battere qualche parola sulla tastiera lo faccio più perchè spero, scrivendo, di svegliare un po' il mio cuore assopito. ...ma è dura.
Ci sono stati dei San Valentino così speciali che mi fa quasi male il solo ricordo, ...ce ne sono stati altri che avrebbero dovuto essere speciali, ma che si sono rivelati solamente "vita quotidiana". Quello che mi dispiace di più è che quest anno mi sono accorto che era il giorno degli innamorati solo perchè verso le 18 ho acceso la TV: quel cubo di plastica e vetro che odio sempre di più e dal quale non escono altro che stronzate, bugie urlate come verità da reclamare e leggerezze scandalose. Eh si... questo San Valentino è venuto a me vuoto come questi programmi televisivi... Si, perchè il San Valentino non lo fa il calendario, ma la gente che tieni vicino al caldo dei tuoi sentimenti.
A volte ci sono momenti in cui è meglio essere soli. Momenti nei quali la compagnia è solo un peso da portarsi appresso. Non so se questo è uno di quei momenti... mi sembra di non capirci più niente. ...Non più tardi che di un paio di settimane fa avevo anch'io, nel cuore, qualcosa da difendere...
... qualcosa che potrebbe non esserci più, ma che ancora non so se se ne sia andato o se sono solo io incapace di cercare...
"[...]Though I'm passed one hundred thousand miles, I'm feeling very still
And I think my spaceship knows which way to go, ell my wife I love her very much she knows
Ground control to Major Tom: Your circuit's dead, there's something wong.
Can you hear me Major Tom? Can you hear me Major Tom? Can you hear me Major Tom? Can you ... [...]"
David Bowie - Space Oddity -