APRILE 2008

Ho sognato l'ultimo addio.

Ti ho sognata con tuo figlio strinto tra le braccia... senza che tu fossi sfiorita....

Non è la prima volta che vi sogno madri.

Perchè siete inconfondibilmente voi che vi celate dietro a quei pullover arancioni.

Sei tu che con la sola forza di uno sguardo sei capace di vincere i miei pensieri...

Tu vivi nei corvini capelli artificiali di quella ragazza che piega la testa davanti all'ennesima birra della serata....

Tu vivi nell'abbigliamento di quell'eccentrica ragazza da cui non riesco a togliere gli occhi di dosso, anche quando lei se ne accorge...

Tu vivi nel celeste acceso di quegli occhi che non si stancano mai di guardare e di essere guardati attraverso le tende di quella stanza nascosta...

Sei nelle parole senza senso di quella ragazza che non riesce più a fuggire dalla schiavitù del tran-tran quotidiano, fatto di negozi, doveri e veleni...

E ti rivedo attraverso lo sguardo languido di un'amica che da tanto tempo non era più nei miei pensieri e che scopro illusa e distrutta da quelle stesse parole che un giorno chiamavamo insieme "sogni"...

Ma quando sento la voce nasale di una ragazza che troppe volte ha amato la persona sbagliata, ritrovo anche la sua antitesi in quella persona che anch'io ho amato e che stasera mi colpisce in modo particolare quando guardo le sue mani incrociate con quelle di un  altro...

E poi ritrovo colei che non ho mai compreso, annegata nel sapore di un gin lemon che ho, già troppe volte, bevuto, e che oramai non provoca in me che nausea e noia...

Osservo ancora la tua pelle liscia e mi accorgo di stare sentendo il suo odore salato che si sprigiona quando viene baciata dal sole caldo dell'estate...

...Sono in completa balia delle sensazioni...

Infine chiudo gli occhi e volgo lo sguardo altrove... io, che stasera decido di scrivere di te, vita, sapendo che tutti quelli che mi leggono, già ne fanno parte, e che, forse, non avrebbero mai dovuto leggere questa pagina tanto sconnessa quanto intimamente sofferta. Questa pagina che rivela la tua bellezza fatta di presentimenti senza parole... questa vita così profondamente sepolta in ognuno di noi, ...così bella, ...così incomprensibilmente crudele, a volte...

 

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