MARTEDI' GRASSO

Che colore è l'arancio del tramonto, se non il colore insanguinato, vivo, della morta sconfitta... quella che si rispecchia sfolgorante nei contorni delle nuvole allungate sull'orizzonte e che conduce a questa città senza vita...

Che cosa vive, ancora, di questo tempo macchiato di muffa... disperso fra gli spifferi della storia...

Che cosa resta da fare in questa sera di festa...

COSA???

Non c'è nulla da festeggiare, niente di cui gioire, niente, fondamentalmente, da scrivere....

e questo tempo che mi manca sempre, non fa altro che la spia a questa mia essenza color cemento... ed i miei giorni restano dipinti dei soli contorni: un bianco e nero sbiadito ...eventi senza evento, requiem da ascoltare...

Se apro la mano dentro ci sono tre coriandoli colorati, tristi come anziani clown, in questo oscuro mondo. Peso che li lascerò cadere...

 

"Meglio il dolore di averti perso, che la tristezza di non averti mai conosciuto..."

 

 

@@@ INDIETRO @@@