FALLEN
Ti ho vista attraverso le gocce che strisciando rigavano il vetro di un triste autobus vuoto.
Non so nemmeno se eri davvero tu...
E quello che mi colpisce sono i tuoi capelli ammazzettati e un po' sparati...
...disordine e pazzia davanti alla purezza dei tuoi occhi vestiti di ghiaccio,
quasi perfetti sotto alle linee leggere di un labile trucco.
E mi tornano in mente le panchine, sempre troppo vuote, degli anni passati.
Mi tornano in mente le crude risate, sguaiate, di amici e di birre...
e mi accorgo di essere solo, di volerlo restare almeno stasera.
Mi accorgo che non vi è nulla di facile e che c'è diversità tra voler bene...
e amare...