FUORI DALLA FINESTRA

Guardo fuori dalla finestra questo cielo bianco di nubi. L'ho visto già tante volte coś. E' l'andare delle stagioni che si ripete in un ciclo senza fine e che porta a spegnersi anche il Novembre di quest'anno. Per la strada deserta, le foglie secche di un fine autunno come tanti, si rincorrono in un lieve turbine di vento, mentre il mio respiro appanna il vetro di questa finestra davanti a me.

Guarḍ là. Là dove dietro a quei cedri l'orizzonte si confonde col cielo in un abbraccio indefinito. Tu, sei là, oltre quell'orizzonte.

Mentre la scia di un aeroplano si incendia di rosso colpita dal sole del crepuscolo, mi chiedo cosa tu stia facendo.

Mi opprime forte una dolcezza palpitante, che vibra di mille sensazioni e che mi porta ancora una volta ad affogare i miei pensieri nei tuoi occhi d'acqua dipinti, mentre, nei ricordi, respiro il tuo profumo.

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