Ladro di Sguardi
Sguardi affilati e sguardi rubati.
Sguardi ricercati, ma trovati solo a piccoli sprazzi come bocconi strappati con la violenza e malamente ingurgitati... sguardi costretti tra le insistenti parole degli amici e le loro figure ingombranti.
Sguardi che si toccano per un attimo incrociandosi come rapide, fulgide lame sotto il sole del mezzodì.
Stretti come fessure di rifugio i tuoi occhi marcati di rimmel tra le palpebre scattanti come lingue di serpente... li incontro un attimo e esembra che tutto intorno si fermi.
Non sò se è il mio essere più passionale che dalla luce che sgorga da quelle due piccole fessure sul tuo volto riesce a vedere ed a trovare tutte queste cose dannate e proibite.
Mi sembra di incontrarti tra le pieghe silenziose di un pensiero. Un pensiero lungo un attimo. Sospeso sul mare dell'eternità, questa notte, ma in realtà costretto a divincolarsi tra il bottito saettante delle tue ciglia leggiadre.