PRINCIPI NELLA NOTTE
Scendendo dall'automobile mi soffermo ad osservare il fianco del colle. Nonostante la brezza dell'aria fresca, ma dalla temperatura piacevole, rimango un attimo stordito, turbato, quasi alienato, di fronte al freddo sintetico delle luci accese su questo parcheggio.
..Luci che si fanno forti di fronte al buio cielo di questa notte, ove la luna viene sommersa ed annegata da un telo fittamente marezzato di nubi ispessite.
..Luci che si rispecchiano sulle foglie lisce degli alberi e sui frutti della campagna: frutti di cileiegio, susino e nespolo, che nel grigiore gelido di questa artificialità si appiattiscono nei cinerei colori di malinconia dei miei sentimenti confusi.
E quello che voglio ricordare di questo sorso, ..di questo respiro intriso di una notte oscura, è il dolce, a tratti stucchevole, profumo dei bianchissimi fiori del gelsomino, ed il gracidare lontano di ranocchie in amore... ranocchie che ricordando i tempi passati si rallegrano di non essere più principi, e che, nel loro ripetitivo rumoreggiare, incarnano la magia di questa inspiegabile, precaria e meravigliosa normalità.