Vorrei che fosse semplice
Vorrei che fosse semplice, per una volta, trasmettere una sensazione, una emozione che mi ritrovo a soffocare anche se non vorrei.
Vorrei fosse semplice farti capire che quando mi sforzo di non guardarti non significa che non ti sto cercando.
Vorrei che fosse semplice incontrarti nei pensieri di stasera; in qui mondi dove le parole mi escono sempre facili e mi è sempre facile farmi capire.
Vorrei che fosse semplice tornare indietro, provare a non esistere per quello che sono, ma per ciò che vorrei essere.
Vorrei che fosse semplice farti leggere le lettere che sanguinano dentro al mio petto, in ogni battito ed in ogni sospiro.
Vorrei che fosse smplice ascoltare il silenzio di questa sera solitaria ed assordante, allo stesso tempo, di malinconia.
Vorrei che fosse semplice, e so che non lo è, non lo è stato e forse non lo sarà mai neanche per me, spiegarmi che certe cose non possono finire, perchè neanche sono cominciate. Che i miei sospiri sono illusione. Che i miei battiti sono brandelli di vita che stancamente abbandonano il mio corpo. Che la voce della tua risata la dovrei dimenticare. Che timidamente mi vergogno di ogni parola che lascio scritta su questo foglio perchè ha il profumo di un altra illusione che mai leggerai davvero lontano da qui, dentro di me.